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Anima Musices nasce nell'ambito del Conservatorio «G. Frescobaldi» di Ferrara, dalla collaborazione di Doralice Minghetti, clavicembalista e ocarinista, e Giuseppe Monari, organista; il duo ha un intento di studio e di ricerca di un repertorio che includa varie combinazioni dei tre strumenti utilizzati: organo, clavicembalo e ocarina.

Doralice Minghetti

Ha conseguito con il massimo dei voti e la lode la laurea triennale e magistrale in Clavicembalo e Tastiere Storiche sotto la guida di Marina Scaioli presso il Conservatorio «Girolamo Frescobaldi» di Ferrara. Ricopre l'incarico di accompagnatore al cembalo per lo stesso Conservatorio, collaborando con il dipartimento di Musica Antica nelle classi di Marina De Liso, Laura Pontecorvo e Perikli Pite. Svolge il medesimo ruolo al Conservatorio «Stanislao Giacomantonio» di Cosenza all’interno del quale è docente di Clavicembalo per i corsi preaccademici e propedeutici. Insegna pianoforte, organo e didattica musicale presso l'Istituto di Musica Sacra di Modena (MMS). Ha partecipato a masterclasses e corsi di perfezionamento con Pilar Montoya, Guido Morini, Francesco Corti, Ludger Lohmann, Lorenzo Ghielmi, Patrick Ayrton e con l'Orchestra Giovanile Europea EUYO. Ha conseguito inoltre la Laurea triennale in Scienze Motorie e attualmente è iscritta ai bienni di Organo e Musica d’insieme per voci e strumenti antichi presso il Conservatorio «G. Frescobaldi» di Ferrara sotto la guida di Wladimir Matesic, Marina Scaioli e Perikli Pite, perfezionandosi inoltre con Federica Bianchi presso il Conservatorio «Francesco Venezze» di Rovigo. Si esibisce regolarmente come continuista per solisti e gruppi strumentali e vocali (I Virtuosi Italiani, Orchestra giovanile Luigi Cherubini, Luca Giardini, Orchestra Giovanile Europea, ecc.) spaziando dal repertorio barocco a quello contemporaneo. È componente – in veste di ocarinista, clavicembalista e organista – del duo Anima Musices insieme all’organista e clavicembalista Giuseppe Monari.

Giuseppe Monari

ha studiato pianoforte con Maria Chiara Mazzi, organo e composizione con Andrea Macinanti, Davide Masarati e Luigi Toja, accordature storiche e modalità con Vincenzo Ninci, clavicembalo e basso continuo con Marina Scaioli, Federico Braga e Adriano Dallapé. Ha partecipato a corsi di perfezionamento riguardanti vari ambiti musicali tenuti da Lionel Rogg, Arturo Sacchetti, Luigi Ferdinando Tagliavini, Francesco Corti, Lorenzo Ghielmi, Ludger Lohmann; si è laureato con lode e menzione d’onore in Organo e Composizione Organistica (I livello) presso il Conservatorio «Girolamo Frescobaldi» di Ferrara con il maestro Francesco Tasini e ha conseguito con la stessa votazione il biennio di secondo livello in Organo presso il Conservatorio «Lucio Campiani» di Mantova, sotto la guida di Federica Iannella; sta frequentando il biennio di secondo livello di Clavicembalo e tastiere storiche presso il conservatorio «G. Frescobaldi» di Ferrara con Marina Scaioli. Dal 1987 è componente del gruppo strumentale Phonurgia Nova (due trombe e organo), vincitore di concorsi nazionali di interpretazione musicale, con il quale si esibisce regolarmente in rassegne e incisioni discografiche. Dal 2020 fa parte del duo Anima Musices (in collaborazione con Doralice Minghetti), che ha un intento di studio e di ricerca di un repertorio che includa varie combinazioni dei tre strumenti utilizzati: organo, clavicembalo e ocarina. È inoltre componente dell’ensemble Aurata Fonte, specializzato nel recupero e nell’interpretazione del repertorio vocale italiano rinascimentale e barocco. Parallelamente agli studi musicali, ha lavorato per numerosi anni nei settori di sviluppo informatico della grafica editoriale, della musica, e dell’editing audio-video. Dal 1992 lavora come tecnico del suono, veste nella quale ha prodotto fino ad oggi svariate centinaia di cd audio con i principali interpreti della scena musicale italiana ed europea; dal 2010 ricopre la carica di direttore artistico e responsabile di produzione dell’etichetta discografica Tactus di Bologna, che dal 1986 si occupa della riscoperta e della valorizzazione del patrimonio musicale italiano. Prosegue l’attività concertistica privilegiando la musica d’insieme, soprattutto alla riscoperta di aspetti e autori poco eseguiti ma di particolare importanza, dal periodo barocco fino al repertorio contemporaneo. Ha inciso in qualità di organista solista e accompagnatore un triplo cd dedicato alla produzione sacra del compositore Pellegrino Santucci (1921-2010) [Pellegrino Santucci. Opere Sacre, Bologna, Tactus, 2017. TC.921980], musiche di Pier Paolo Scattolin (1949) [Pier Paolo Scattolin. Suoni e rime sparse, Bologna, Tactus, 2019. TC.941903] e come continuista un triplo cd dedicato alla versione integrale delle Produzioni Armoniche di Antonia Bembo (1640-1720) [Bologna, Tactus, 2019. TC.640280] e un doppio cd contenente la raccolta completa dei Sacri Musicali Affetti di Barbara Strozzi (1619-1677) [Bologna, Tactus, 2021. TC.611902]. Ha curato la pubblicazione di opere di Pellegrino Santucci e Arturo Clementoni per le case editrici Ut Orpheus di Bologna e Armelin di Padova.